L’Impruneta ed il suo cotto

02.12.2013 18:40

La Terra dell’Impruneta, denominata anche terra turchina, deve il suo nome all’argilla di color azzurro-violaceo ricca di minerali e  materiali organici che abbonda nell’area di Impruneta, piccolo comune nei pressi di Firenze. Oltre ad essere incredibilmente calda nei colori e nella consistenza, questa terra è resistente agli sbalzi termici, ideale per oggetti che sono collocati all’aperto, in giardini o terrazze anche di paesi nordici.

Le fasi della produzione sono cinque: raccolta e macinazione, lavorazione, essiccamento, cottura, bagnatura. Ovvero terra, acqua, aria, fuoco, i quattro elementi aristotelici che, assecondati da abili mani artigiane, congiurano per dare all’uomo prodotti tanto utili e resistenti quanto straordinariamente belli.

Lavoro l'argilla secondo un'antica tradizione, senza tornio, inutilizzabile per questa terra, ma col metodo "a colombini", 
A volte, dipendentemente dal lavoro da svolgere, applico il metodo del " lavoro tondo", tecnica antica in cui allo stampo, generalmente di terracotta, l'argilla è aggiunta col metodo "a colombini" dall'esterno.